L'ASSOCIAZIONE OPERA A L'AQUILA E PROVINCIA. IL SUO INTENTO E' QUELLO DI FAR EMERGERE IL PROBLEMA DELLA VIOLENZA SULLE DONNE NELLE SUE MOLTEPLICI FORME, DANDO VOCE ALLE VITTIME DI VIOLENZE E MALTRATTAMENTI SESSUALI, FISICI, ECONOMICI E PSICOLOGICI, SIA ALL'INTERNO CHE ALL'ESTERNO DELLA FAMIGLIA. LE DESTINATARIE DELL'ATTIVITA' DELL'ASSOCIAZIONE SONO DONNE CHE HANNO SUBITO OGNI FORMA DI VIOLENZA ED AD ESSE VIENE GARANTITA UN'ASSOLUTA RISERVATEZZA E ANONIMATO

terremoto a l'aquila

sabato 21 giugno 2008

SCOCCATA L'ORA DEL CAMBIAMENTO IN IRAN!!



GLI IRANIANI ALL'ESTERO ORGANIZZANOLA PIU GRANDE ASSEMBLEA A PARIGI SABATO28 GIUGNO ALLE ORE 15 E 30!La situazione politica iraniana evolve di giorno in giorno, l’Iran è al centro dell’attenzione internazionale, l’integralismo religioso al potere in Iran unito al programma di armamento nucleare costituisce una minaccia per la pace, la stabilità e il progresso nel mondo intero.

La recente farsa elettorale del regime dei mullah e il boicottaggio generale da parte della popolazione iraniana, sottolinea come stia crescendo sempre più l’illegittimità del regime; il potere religioso come se non bastasse se prepara alla bomba atomica, mentre dal canto suo l’unione europea ha giudicato le ultime elezioni non libere né valide.

E’ scoccata l’ora del cambiamento in Iran!
L’appello della presidente della resistenza Maryam Rajavi a continuare un cambiamento democratico insieme al popolo iraniano e alla sua resistenza, prosegue e si sviluppa!Diciamo no alla guerra, no alla politica di accondiscendenza, sì alla terza via: ossia al cambio democratico realizzato dal popolo iraniano e dalla loro Resistenza.

1 commento:

Anonimo ha detto...

pensiamo alle donne islamiche e riteniamoci fortunate! questa associazione è l'esempio di come poter lottare qui in italia e di come noi donne italiane possiamo ricevere aiuto grazie ad iniziative di questo tipo! Una donna islamica prima di lottare contro ogni sopruso deve poter camminare con il velo alzato senza rischiare nulla!

Esci dal silenzio

"ESCI DAL SILENZIO"
In quell'Amministrazione, non c'erano rumeni ne' extracomunitari.In quell'Amministrazione,io mi son vista morire e rinascere in un nero fantasma.Non c'erano piu'lacrime da piangere:il mio dolore piangeva me.Mani sporche di sangue ,anelano braccia lontane.Parole rigurgitate soffocano pensieri stanchi.Non piu' sogni da sognare.Troppi parlano,pochi sanno.Io picchiata selvaggiamente,io stuprata,Io un campo di battaglia,io che cerco ancora di far nascere l'erba in quel campo distrutto dal potere.Tu che chiudi gli occhi su di me per non vedere rispecchiato nel mio dolore la tua indifferenza. Non so ancora perchè scrivo:forse perchè spero che qualcuno mi ascolti,forse perchè spero che non sia solo un tema di una manifestazione a scaldare il cuore di un individuo ma che sia quel cuore a scaldare la manifestazione e che quello stesso cuore non si accontenterà di dire:in piazza io c'ero"ma, io ci sono,io ci sarò.Io ti solleverò quando,china su te stessa, martorizzi il tuo corpo per provare un dolore diverso;per sentirti viva.Ti libererò da quell'attimo che ti inchioda.Io griderò con te che essere stuprata non è una colpa non è una scelta..E tu, donna come me, che nella mia storia riconosci la tua storia..tu che hai pagato un prezzo troppo alto perche "lavoravi"esci dal silenzio.Insieme costruiremo un ponte di parole.Romperemo il muro del silenzio.